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LE VIE DELL'ACQUA

LE VIE DELL'ACQUA

Scorre, si muove, scivola via, passa rapidamente e solo qualche piccola ansa riesce talvolta a trattenerla.

Ma dura un attimo, poi riprende il suo eterno cammino. È fresca, limpida, trasparente, con il sole persino luccicante, ma è come se la vegetazione la disegnasse di verde. È l’acqua del Liri, il fiume verde.

Scorre, si muove, scivola via, passa rapidamente e solo qualche piccola ansa riesce talvolta a trattenerla.

Ma dura un attimo, poi riprende il suo eterno cammino. È fresca, limpida, trasparente, con il sole persino luccicante, ma è come se la vegetazione la disegnasse di verde. È l’acqua del Liri, il fiume verde.

Se n’era accorto persino Dante Alighieri, quando raccontava di Carlo Martello o di Manfredi di Svezia.

Quest’acqua così pura, e bella, e tanta, da lasciare traccia nel Paradiso e nel Purgatorio della Commedia. Scritta lì, perché tutti la conoscessero. Perché tutti la conosceranno. C’è un legame sottile ma forte, energico, intenso, tra Monte San Giovanni Campano e l’acqua. È come se scorresse ovunque, perché il suo suono si sente ovunque. Nessun baccano, non è confusione, ma una vibrazione, un palpito, quasi una musica leggera. Come se fosse eterna.

COME SE SCORRESSE OVUNQUE 

COME SE SCORRESSE OVUNQUE 

COME SE SCORRESSE OVUNQUE 

COME SE SCORRESSE OVUNQUE 

COME SE SCORRESSE OVUNQUE 

COME SE SCORRESSE OVUNQUE 

COME SE SCORRESSE OVUNQUE 

COME SE SCORRESSE OVUNQUE 

Se n’era accorto persino Dante Alighieri, quando raccontava di Carlo Martello o di Manfredi di Svezia.

Quest’acqua così pura, e bella, e tanta, da lasciare traccia nel Paradiso e nel Purgatorio della Commedia. Scritta lì, perché tutti la conoscessero. Perché tutti la conosceranno. C’è un legame sottile ma forte, energico, intenso, tra Monte San Giovanni Campano e l’acqua. È come se scorresse ovunque, perché il suo suono si sente ovunque. Nessun baccano, non è confusione, ma una vibrazione, un palpito, quasi una musica leggera. Come se fosse eterna.

COME SE SCORRESSE OVUNQUE 

COME SE SCORRESSE OVUNQUE 

COME SE SCORRESSE OVUNQUE 

COME SE SCORRESSE OVUNQUE 

COME SE SCORRESSE OVUNQUE 

COME SE SCORRESSE OVUNQUE 

COME SE SCORRESSE OVUNQUE 

COME SE SCORRESSE OVUNQUE 

Scorre l’acqua. Scorre nelle campagne, tra i fontanili, nelle bocche che la lasciano andare quasi fosse un regalo. Il dono della vita per chi transita da qui.

È forte l’acqua. È energica, vitale, essenziale. È vita. Ed eccola lì la fontana “Canale”. Imponente, monumentale, maestosa. Con i suoi tre archi enormi e le sue tre cannelle. Ci si arriva da un vecchio sentiero che portava dal centro a Colli.

A pochi passi c’è il “Riuccio”, il piccolo ruscello che dalla sorgente “Mendrella” arriva fino al torrente Amaseno. Non si sa da quando esiste, ma c’è un atto di vendita datato 1274.

Scorre l’acqua. Scorre nelle campagne, tra i fontanili, nelle bocche che la lasciano andare quasi fosse un regalo. Il dono della vita per chi transita da qui.

È forte l’acqua. È energica, vitale, essenziale. È vita. Ed eccola lì la fontana “Canale”. Imponente, monumentale, maestosa. Con i suoi tre archi enormi e le sue tre cannelle. Ci si arriva da un vecchio sentiero che portava dal centro a Colli.

A pochi passi c’è il “Riuccio”, il piccolo ruscello che dalla sorgente “Mendrella” arriva fino al torrente Amaseno. Non si sa da quando esiste, ma c’è un atto di vendita datato 1274.

Corsi d’acqua si incrociano fino ad arrivare ad un antico mulino ad acqua.

È al Pozzillo, dove una piccola cascata si tuffa nell’Amaseno. Uno scroscio, l’acqua che scorre, eterna, tra i rami, le rocce, le foglie. Il fragore della vita.

Corsi d’acqua si incrociano fino ad arrivare ad un antico mulino ad acqua.

È al Pozzillo, dove una piccola cascata si tuffa nell’Amaseno. Uno scroscio, l’acqua che scorre, eterna, tra i rami, le rocce, le foglie. Il fragore della vita.